Flebologia: tecnica del vapore a Bucarest
Il prof. Edoardo Cervi, dello staff Ippocrate, si è recato a Bucarest dal prof. Milleret – flebologo all’avanguardia – con l’obiettivo di apprendere, e replicare, un nuovo ed intelligente trattamento per le vene varicose.
La tecnica è detta del vapore, poichè letteralmente sfrutta vapore acqueo a 120 gradi per trattare tronchi venosi superficiali, prima fra tutti la vena safena e i rami collaterali.
Come il laser o la radio frequenza, la tecnica del vapore è ablativa, e mira ad evitare sia che il sangue refluo dagli arti inferiori ristagni in un vaso dilatato e incapace di permetterne il flusso, sia la rimozione chirurgica del vaso stesso, invasiva e spesso inefficace.
L’obiettivo, dunque, rimane riportare la circolazione verso una condizione fisiologica – ed evitare quindi le complicanze che possono insorgere dall’accumulo di sangue venoso negli arti inferiori – con tecniche sempre più immediate, semplici, rapide ed ambulatoriali.